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Deep Purple, vintage-rock in Langa

La rassegna musicale Collisioni di Barolo riesce a trasformare un piccolo, ma giustamente famoso, borgo di 700 abitanti, in una caotica e popolata arena da concerti. Fin troppo. Va bene il businnes, ma ieri sera sono stati venduti troppi biglietti per riuscire solo a intuire la possibilità di “vivere” in qualche modo il piccolo centro storico. Sapranno quello che fanno a Barolo, ma andando via a notte fonda mi sono chiesto quali vantaggi una kermesse così affollata possa portare al paese: transenne ovunque, una sorta di gabbia delimitava l’area di concerto rendendo impossibile uscire agevolmente. Una trappola rock sicuramente gradita ai più  fedeli fans, ma un po’ stretta per chi è abituato a guardarsi anche un po’ attorno.
Comunque, serata di ottime performance soprattutto in zona elettrica e tastiere, voce che mi è sembrata un po’ troppo in là…
Grazie a Pro Loco Altare per l’organizzazione del viaggio in pullman in divertita e divertente compagnia.
Qui sotto qualche mio scatto della serata

 

 

 

 

 

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