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Who’Next a Mister Rock

Alfonso Alfa Amodio e Ferdinando Molteni, gli animatori della serata al Rock Cafè

La musica rock degli anni Settanta può essere ormai considerata alla stregua di un genere classico, opere senza tempo che, per la loro energia, orecchiabilità ed intensità, hanno travolto le divisioni di generi e fatto completamente dimenticare molti atteggiamenti critici tipici di quegli anni.

Ci sono però dischi più classici di altri, opere uniche e irripetibili che, per la concomitanza di fattori tangibili e altri completamente casuali, hanno segnato il vertice espressivo di una band, il mix perfetto tra talento, tecnica e arte compositiva.

Who’s Next, long playing del 1971 dell’omonima band inglese degli Who, è indiscutibilmente uno di questi. La rivista Rolling Stone lo ha inserito al 28º posto della sua lista dei 500 migliori album di tutti i tempi e dagli appassionati viene considerato un pilastro della musica rock del XX secolo.

Non mi dilungherò ulteriormente su genesi e storia di questo iconico disco, le notizie reperibili in rete sono ovviamente ampie e documentate. Scopo di questo articolo è in realtà quello di raccontarvi una piacevolissima serata vissuta a Savona domenica 10 marzo 2019 in un piccolo locale del centro storico, dal nome altamente evocativo: il Rock Cafè di Via Mistrangelo 8 rosso.

Ce ne fossero di serate così! Tanta passione, un talentuoso gruppo musicale, due dee-jay storici della radiofonia locale,  una pittrice e buon cibo e birra. Un mix perfetto, con lo scopo di raccontare aneddoti e retroscena di una grande opera rock, Who’s Next, per l’appunto.

Vintage-citazioni: guardate che splendido integrato Pioneer SA7800 sonorizza il Rock Cafè

Alfonso Alfa Amodio è stato una voce davvero importante di Radio Savona Sound, emittente nata nel 1976 che in questi giorni ha vissuto l’evento un po’ traumatico del primo vero cambio di proprietà della sua storia, con la diaspora di molte voci che la animavano fin dalla fondazione, tra le quali quella di Roberto Mortillaro e, appunto, Alfa.

Anche Ferdinando Molteni ha sempre frequentato Radio Savona Sound, prima da ascoltatore, poi come ospite, infine come animatore di un programma di musica rock e come direttore delle notizie.

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Perciò, chi meglio della coppia Alfa-Molteni poteva dar vita ad una celebrazione-racconto dell’opera principe degli Who? Queste le parole di Ferdinando Molteni a presentazione della serata, pubblicate sul suo profilo Facebook:

Si parla spesso, e sovente a sproposito, di album seminali. Poi ci sono quelli che lo sono davvero. Una decina, più o meno, nella storia del rock. Uno è questo. Ci sono centinaia di artisti – a partire dal nostro Vasco Rossi – che hanno costruito la loro carriera sulle canzoni di questo disco. Si tratta di “Who’s Next”. Lo riascolteremo domani, a partire dall’ora dell’aperitivo in avanti, al Rock Café di via Mistrangelo a Savona. Eseguito interamente dal vivo, e in acustico, dagli ottimi The Lonesome Pynes di Andrea Oliveri e Marco Oliveri.

I The Lonesome Pynes pronti per musicare la serata

Proprio il gruppo The Lonesome Pynes ha davvero fatto la differenza in termini musicali. Di estrazione folk, i membri della band hanno più volte sottolineato che il genere degli Who è abbastanza estraneo al loro music core. Eppure, hanno stupito il fortunato pubblico presente al Rock Cafè con una rivisitazione acustica davvero riuscita delle tracce dell’album, interamente suonate con sola chitarra, mandolino e percussioni creative.

Durante la serata ho ripreso due dei brani suonati dai The Lonesome Pines utilizzando il mio ormai anziano Nokia Lumia 1020, uno smartphone che però si difende ancora davvero bene in quanto a qualità audio in fase di registrazione. Si tratta di Won’t Get Fooled Again e di Bargain. Alzate il volume e giudicate voi!

“Won’t Get Fooled Again” reinterpretata dai The Lonesome Pines
“Bargain” reinterpretata dai The Lonesome Pines

La track-list di Who’s Next è letteralmente scivolata via in un attimo, inframezzata dai racconti di Alfa e Molteni e allietata da una bella atmosfera, ospiti interessanti e buon cibo. Tanti ritratti dei più importanti personaggi musicali italiani ed internazionali facevano bella mostra di sè appesi alle pareti del Rock Cafè, disegnati con tratti straordinariamente riconoscibili e sorprendentemente profondi dall’artista savonese Rosi Marsala.

Rosi Marsala ritrae Roger Daltrey

Mentre scorrevano le note e le voci dei protagonisti, lei disegnava e dipingeva dal vivo il ritratto di Roger Daltrey. Consiglio davvero di dare un’occhiata ai ritratti di Rosi. Mi hanno colpito per la loro originalità unita ad una straordinaria riconoscibilità immediata.

A completamento delle immagini della serata a corredo di questo articolo, vi consiglio di aprire la pagina Facebook di Silvia Reforzo, giovane e promettente fotografa che ha scattato alcune istantanee davvero dense dell’atmosfera che si respirava durante l’esibizione dei The Lonesome Pynes.
A proposito del gruppo ligure, non mi sono lasciato scappare l’occasione di acquistare il loro CD Scanzoncina Folk, un’autentica piacevolissima sorpresa sia in termini prettamente musicali che dal punto di vista della qualità audio. Chi mi segue, conosce la mia antica passione per la riproduzione audio ed i miei trascorsi come giornalista di tecnologia. Ebbene, Scanzoncina Folk, nella sua trasparente semplicità strumentale unita ad un notevole valore artistico, costituisce a un tempo una sorprendente scoperta musicale ed un ottimo strumento tecnico per la valutazione di apparecchiature audio, partendo dalla sorgente per arrivare ai diffusori. Consigliatissimo!

Il Rock Cafè di Savona

D’ora in poi, seguirò attentamente le iniziative del Rock Cafè attraverso la loro pagina Facebook. Già altre serate a tema sono in cantiere, a partire da un’imminente data dedicata a Guccini. In epoca di grande ritorno al vinile ed alla buona musica rock, un ottimo pretesto per vivere questa passione dal vivo, in compagnia di esperti e musicisti, non solo quindi coltivandola in privato con vinili e giradischi.

Album contro


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