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Corso di vetro soffiato del 6-7-8 ottobre 2025

Con la mia allieva Fernanda ho tenuto un corso di tre giornate per perfezionare la tecnica della lavorazione del vetro borosilicato

Fernanda nel mio laboratorio

In questi giorni ho ospitato nel mio laboratorio di Altare (Liguria, Savona, Italia) una giovane allieva proveniente dal Costa Rica.

Fernanda aveva già frequentato un corso di vetro borosilicato a Barcellona e desiderava approfondire la conoscenza di questa particolare tecnica di lavorazione. 

Per dare una svolta più decisa alla sua passione per il vetro, Fernanda ha deciso di partecipare ad un corso di tre giornate consecutive, incentrato sulla tecnica della soffiatura e modellazione del vetro borosilicato

La mia allieva è arrivata ad Altare con le idee molto chiare su ciò che le sarebbe piaciuto realizzare! Un taccuino denso di disegni molto particolari e personali: bicchieri, moduli per gioielli, contenitori di diverso tipo.

La mia tecnica di insegnamento, ormai collaudata, prevede l’alternarsi di fasi di dimostrazione a lunghi momenti di sperimentazione diretta da parte dell’allievo al cannello. Il mio intento è sempre quello di permettere all’allievo di acquisire una consapevolezza completa delle fasi necessarie per arrivare al compimento di un lavoro. Non importa se durante la lavorazione si incontrano difficoltà: in quel caso intervengo direttamente per superare il momento critico.

Alla fine, l’allievo deve avere chiare tutte le abilità e le fasi necessarie per arrivare al completamento di un oggetto. Servirà allenamento e tempo per arrivare a lavorare in completa autonomia, ma la consapevolezza degli step lo aiuterà molto.

Il vetro borosilicato, chiamato e conosciuto soprattutto col nome di Pyrex, nasce attorno agli anni Trenta del secolo scorso per sopperire alle carenze fisico/chimiche del vetro comune nel campo della vetreria da laboratorio. Serviva un vetro diverso, più neutro, trasparente e resistente. In breve il nuovo nato soppiantò il vetro comune in tutti gli utilizzi in campo sperimentale e produttivo. Refrattario all’attacco degli acidi, stabile durante gli sbalzi termici, duttile in fase di lavorazione, il vetro borosilicato diventò uno standard tecnico e commerciale, brevettato e perciò sempre identico a se stesso nel trascorrere degli anni.

Col tempo e verso la fine degli anni Sessanta, grazie a talenti fuori dal comune come mio padre Sandro Bormioli, il vetro borosilicato si allontanò progressivamente dai laboratori chimici per conquistare il settore artigianale ed artistico del complemento d’arredo, dell’illuminotecnica e della vera e propria arte.

Si potrebbe definire il borosilicato come un materiale che ha acquisito piena coscienza di sè nel lungo trascorrere degli anni, grazie a personalità e idee innovative.

Durante i miei corsi cerco di portare alla conoscenza dei miei allievi le straordinarie caratteristiche di questo vetro: un vetro “difficile” nell’approccio, ma successivamente affascinante ed estremanente versatile. 

In queste tre giornate con Fernanda, ci siamo dedicati alla creazione di molti simpatici oggetti da lei disegnati, alcuni poi realizzati completamente da lei, altri con il mio intervento a causa della loro maggiore complessità.

Credo che presto ci rivedremo con la mia allieva, perchè ho capito che la sua passione per il vetro è autentica. Probabilmente in un prossimo incontro ci dedicheremo ad una full immersion dedicata alla realizzazione di moduli per gioielli e bijoux.

Per avere tutte le informazioni necessarie sui miei corsi, comprese le soluzioni per pernottare in Altare nel caso di corsi di più giorni, compila il modulo presente su questo sito. Ti risponderò via email con un documento  che contiene tutte le informazioni necessarie. 

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