Con la mia allieva di questi giorni abbiamo affrontato l’oggetto (apparentemente) più semplice: la soffiatura delle palline di Natale. Quasi ogni lavoro in vetro soffiato nasce da una forma sferica o comunque tondeggiante, ma quando l’obiettivo è una sfera perfetta beh… le cose si complicano un po!
L’allieva che è venuta in questi giorni dalla Valle d’Aosta a frequentare il mio corso di vetro borosilicato soffiato e modellato, aveva l’obiettivo specifico di imparare a soffiare le palline di vetro per l’albero di Natale. Già esperta di altri tipi di lavorazione del vetro, come vetrofusione e legatura, aveva il desiderio di affrontare una tecnica di lavorazione a caldo.
Abbiamo quindi previsto tre giornate di corso, per avere il tempo di metabolizzare come si deve i movimenti e le abilità necessarie a preparare il semilavorato in vetro e, successivamente, per soffiare una pallina in vetro con la regolarità necessaria.
La mia allieva si è dimostrata molto determinata nel centrare il risultato, nonostante l’operazione del “tirare le punte” non sia esattamente facile da interiorizzare in poche giornate di prove. Qui viene però in aiuto il mio ormai consolidato metodo didattico, che prevede l’intervento del maestro nei momenti in cui l’allievo non ha ancora imparato bene a procedere. L’idea è quella di guidare l’allievo a completare un oggetto in vetro soffiato o modellato in quasi completa autonomia, aiutandolo solo quando necessario a superare la difficoltà.
Solo in questo modo, infatti, è possibile fornire una visione d’insieme compiuta della tecnica. Sono infatti convinto che sia più produttivo rendere l’allievo consapevole dell’intero percorso che porta alla realizzazione di un oggetto, anche aiutandolo quando necessario, piuttosto che focalizzarsi solo sugli errori o sulle difficoltà per tutto il tempo disponibile.
Anche questa volta, e di questo sono molto soddisfatto, la mia allieva ha compreso la tecnica necessaria, riuscendo a soffiare diverse palline soffiate, alcune da sola, alcune con l’aiuto del maestro.
Non ci siamo però limitati a questo, poiché per ottenere la necessaria consapevolezza della tecnica, durante le tre giornate abbiamo anche realizzato molti piccoli oggetti in vetro pieno borosilicato, seguendo un percorso propedeutico alla conoscenza di tutti i necessari passaggi.
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