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Da Pililla a Varazze il fritto che non impegna!

Passeggiando sulla nuova strada che abbraccia a sud il porto turistico Marina di Varazze, si incontra un simpatico chiosco allestito nella  sede della Cooperativa Pescatori.

La Residenza di Pililla

La Residenza di Pililla

A partire dal tardo pomeriggio è possibile concedersi una merenda molto particolare, circondati dal mare e dalle barche ormeggiate tutt’intorno. Utilizzando esclusivamente il pescato del giorno, Franco e Diana provvedono a preparare sul momento, in modo assolutamente espresso, un cartoccio colmo di una squisita varietà di pesci e molluschi fritti. A noi è capitato un mix di calamaretti, totanetti, cavalline, acciughe e persino qualche deliziosa signorina. Franco, saldamente al posto di comando del chiosco, grida teatralmente le comande a Diana, che si trova a bordo di una barca da pesca allestita a cucina:“Diana fammene due!”, “Diana aggiungine tre!” La freschezza e la tenerezza del pesce sono degne di nota e nei 7 euro richiesti è compreso anche un bicchiere di vermentino ghiacciato di qualità che si avvicina molto al pigato.
Inutile dire che il successo dell’iniziativa è conclamato. Conviene anticipare sempre un po’ i tempi, per evitare di trovarsi in coda, a causa soprattutto di quei clienti che utilizzano questa offerta come servizio da asporto, secondo me impropriamente. Il bello è sedersi tutti attorno al chiosco ed alla fontana, circondati da reti ed altri manufatti marinari, magari vedendo passare a un certo punto Pililla, la gatta mascotte del Pesce Pazzo che poi (chi conosce i gatti lo sa), è la vera “proprietaria” di tutta la baracca!
(Data della visita: 27 luglio 2014

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