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Con Primocanale alla scoperta di Altare

L’emittente televisiva genovese Primocanale ha dedicato un’intera puntata del programma Viaggio in Liguria ad Altare. Quasi un’ora e trenta minuti di riprese dedicate al vetro di Altare, al suo Museo e ad alcune attività economiche e ricettive. In questo articolo puoi leggere la cronaca ed i retroscena sulla realizzazione di questo evento speciale!

Altare (Savona -Liguria – Italia)

Venerdì 17 marzo 2023, in barba ad ogni influenza scaramantica, è stata una giornata importante per Altare, perchè sono state realizzate le riprese televisive per la trasmissione Viaggio in Liguria alla scoperta del vetro di Altare.  Viaggio in Liguria infatti, in onda ogni mercoledì sera, è uno dei programmi di punta della principale emittente televisiva ligure, Primocanale di Genova. Il programma, una volta montato, è poi andato in onda mercoledì 22 marzo 2023 alle ore 21,00 sul canale 10 del digitale terrestre e contemporaneamente in streaming sul sito ufficiale dell’emittente.

la mia storia 
L’intera puntata è disponibile su YouTube

Viaggio in Liguria è una trasmissione storica di Primocanale ed è condotta da Gilberto Volpara e Sergio Rossi. I due conduttori visitano di volta in volta luoghi caratteristici della Liguria, più o meno conosciuti, non necessariamente famosi e non necessariamente presenti nei consueti itinerari turistici. Anzi, anche nei siti più noti, con la loro curiosità e con il loro approccio ad un tempo divulgativo e un po’ scanzonato, ma sempre  puntuale ed approfondito, tendono a ricercare ad a svelare al pubblico televisivo aspetti culturali, paesaggistici ed economici della Liguria per nulla scontati e proprio per questo interessanti per una grande parte di telespettatori, che infatti li segue fedelmente e con entusiasmo.

L’attenzione della trasmissione Viaggio in Liguria è inoltre sempre rivolta alla riscoperta delle piccole botteghe storiche dei più sperduti paesini dell’entroterra ligure. Il racconto che Gilberto Volpara e Sergio Rossi fanno di queste piccole imprese, spesso familiari e vere highlander contro l’invasione della grande distribuzione, mette sempre e giustamente in rilievo il valore sociale, culturale e di aggregazione che tali realtà svolgono in piccoli centri spesso a rischio di spopolamento, dove rappresentano a volte l’unico presidio commerciale e di incontro. I due conduttori si premurano sempre di informarsi preventivamente su tutti i possibili contributi pubblici, soprattutto regionali,che possano aiutare queste piccole imprese resistenti a sopravvivere e a mettere in campo miglioramenti o ristrutturazioni e di questo parlano direttamente coi titolari durante la trasmissione.

La sensibilità di Volpara e Rossi è quindi genuina e, mentre Gilberto  si occupa prevalentemente della parte narrativa e giornalistica, Sergio, da buon esperto gastronomo, recita l’ormai famosa parte del cucinosofo, in grado di raccontare ma anche di calare nel corretto contesto filosofico e culturale le varie specialità gastronomiche incontrate durante il viaggio, mettendole in parallelo con altre simili assaggiate altrove ed evidenziandone le particolarità.

E così, pochi giorni prima delle riprese, mi è arrivata la richiesta da parte di Primocanale di predisporre una scaletta per la trasmissione che si sarebbe poi andati a registrare. In base alle indicazioni avute da Gilberto Volpara, ho predisposto un tour in sei tappe principali in Altare, più una breve trasferta a Mallare, così articolate: Le Bontà del Belvedere, la mia bottega I Vetri di Sandro Bormioli, la merceria di Simona, il Santuario dell’Eremita di Mallare, Cascina Fugona, il Museo dell’Arte Vetraria Altarese ed il Ristorante Quintilio. A queste tappe ufficiali si è poi aggiunta la presentazone delle nuove maschere di Carnevale altaresi, i Lacciarin, che si è svolta presso il Museo del Vetro.

Poco dopo le 8,00 di mattina di venerdì 17 marzo 2023 Gilberto Volpara e Sergio Rossi sono arrivati ad Altare e mi hanno chiamato dal Bar Franca, in mano caffè e brioche. Mi sono così unito a loro ed al video operatore Massimo Fornasier, che ha effettuato interamente tutte le riprese, anche con l’ausilio di un drone. Da quel momento è iniziata una giornata frenetica di riprese ed interviste nei locali delle varie attività altaresi, con l’aggiunta, naturalmente, di immagini del territorio a parziale copertura delle parti parlate. Per fornire all’operatore una buona panoramica delle cose da vedere ad Altare, l’ho accompagnato nel centro storico, in piazza Monsignor Bertolotti, in Via Roma e sù fino alla Bocchetta di Altare, luogo di incontro tra le Alpi e gli Appennini. Per completezza, qualche ripresa è stata effettuata anche in corrispondenza della strada deviata di Via XXV Aprile, contingenza che sta causando molti problemi, disagi e perdite economiche per moltissime attività altaresi. Su questo aspetto si è deciso di non insistere troppo, ma di parlarne durante un solo intervento in modo da riportarlo correttamente all’attenzione, ma conservando il focus sulle attività tutto in positivo.

Il sito delle Bontà del Belvedere

La grande cavalcata è così cominciata di primo mattino presso l’azienda di produzione di specialità dolciarie e gastronomiche Le Bontà del Belvedere. Qui è stato il mio amico Davide Rizzolo, antico compagno di scorribande motociclistiche lungo le boscose strade della Val Bormida, ad illustrare la filosofia e le tecniche di produzione, con un’attenzione particolare ai buonissimi, e ormai famosi, bacetti alle castagne dei tecci di Calizzano. Sua figlia Anita ha collaborato alla dimostrazione della produzione, completando il quadro con altre interessanti notizie ed aneddoti. Ogni blocco, cioè ogni attività, prevedeva  mezz’ora abbondante di interviste e riprese, qundi c’è stato il tempo di raccontare anche qualche aneddoto curioso sull’evoluzione dell’attività.

Le riprese nel mio laboratorio

Appena terminate le riprese da Davide, ci siamo trasferiti nella mia bottega I Vetri di Sandro Bormioli, in Via Roma n. 41 ad Altare. Per la troupe di Primocanale ho organizzato una fase di dimostrazione della lavorazione, durante la quale Gilberto Volpara e Sergio Rossi mi intervistavano mentre lavoravo il vetro soffiato al cannello, seguita da una simulazione di un corso di vetro soffiato. In pratica, con l’aiuto di mia figlia Eleonora, abbiamo impostato una collaborazione maestro-allievo del tutto simile a ciò che avviene durante i miei corsi di vetro borosilicato soffiato e modellato, spesso oggetto degli articoli principali di questo blog. Lo scopo era quello, naturalmente, di far conoscere anche la mia attività di corsi accanto alla normale produzione di oggetti artistici in vetro soffiato, spesso scelti come articoli da regalo da parte dei clienti. Quello che non mi aspettavo per nulla era che poi, in fase di montaggio, la parte dedicata alla mia bottega fosse posizionata all’inizio della trasmissione!

Terminato anche il blocco di riprese nella  mia bottega, c’è stato il tempo di visitare la suggestiva piccola bottega merceria di Simona Ramberti, rinomata soprattutto per i ricami realizzati su vari tessuti e capi di abbigliamento direttamente dalla titolare, che ha imparato tutto dalla nonna seguendo la tecnica tradizionale.

La merceria Simona

Gilberto Volpara mi aveva chiesto di integrare la visita ad Altare con una tappa esterna da realizzarsi presso il Santuario dell’Eremita di Mallare, in vista di una puntata di Viaggio in Liguria dedicata appunto a Mallare, andata poi in onda mercoledì 12 aprile 2023. Così, qualche giorno prima delle riprese ho contattato il vicesindaco di Mallare Mario Pistone per concordare la possibilità di effettuare qualche ripresa nel suggestivo santuario. Devo dire che l’entusiasmo e la collaborazione dimostrati dall’intero staff comunale di Mallare è andato ben oltre lo stretto necessario ed infatti, al momento del nostro arrivo, abbiamo trovato anche il Sindaco Astigiano e diversi esperti di storia locale. La visita al Santuario dell’Eremita è stata davvero completa ed esaustiva. Pur avendo spesso frequentato questo luogo di culto religioso, mai mi era stato possibile visitare la sala degli ex-voto ed ascoltare interamente la storia conosciuta dell’edificio. Bellissima esperienza, per la quale ringrazio il Comune di Mallare ed in particolare Mario Pistone.

Di ritorno verso Altare, abbiamo imboccato la stretta e ripida stradina, solo in parte asfaltata, che porta a Cascina Fugona, un nuovo bed and breakfast che presto si evolverà in agriturismo. A mio parere, è il posto più bello della campagna di Altare. Si tratta di un’antico cascinale, completamente ristrutturato, che ha la fortuna di guardare alle Alpi innevate ed al Monviso a nord ed al Mar Ligure verso sud. Il tutto in mezzo ad ampi prati, servito da diverse stradine e sentieri e vicinissimo all’Alta Via dei Monti Liguri. Qui la titolare di questa nuova avventura imprenditoriale in campo outdoor, Cristina Puppo, ha avviato l’attività ricettiva a corollario di un fitto calendario di appuntamenti dedicati agli amanti dello sport all’aria aperta. In cascina sono anche disponibili a noleggio delle bici elettriche ed una Joelette, veicolo specificamente progettato per offrire una estesa mobilità outdoor anche a persone con disabilità.
Durante l’intervista dedicata a Cascina Fugona è intervenuto anche Luca Maragliano per raccontare l’esperienza del Trail del Burot, manifestazione sportiva ormai tradizionale ad Altare e conosciutissima in tutto il nord Italia.
Ormai però si era fatta tarda mattinata e così è stato organizzato un pranzo per lo staff di Primocanale nei locali della cascina.

La Joelette

Nel pomeriggio è stata poi la volta del Museo dell’Arte Vetraria Altarese. Il drone ha volato alto per restituire al pubblico immagini davvero spettacolari di Villa Rosa, lo splendido edificio liberty che ospita il museo. Nel frattempo, all’interno, il Presidente Gianluigi Pantaleo veniva intervistato da Gilberto Volpara e Sergio Rossi proprio al cospetto del grande pannello murale dedicato agli stemmi delle famiglie fondatrici della Società Artistico-Vetraria di Altare Anonima Cooperativa. Successivamente, nella sala espositiva dedicata ai Giganti di Vetro, è stata Michela Murialdo, conservatrice del Museo, ad illustrare le principali curiosità e notizie storiche legate al museo, con focus particolare sulla grande e spettacolare vetrina in legno e vetro, dono della famiglia Savoia alla vetreria di Altare, che ospita appunto i giganti del vetro, opere di incredibili dimensioni e complessità e che furono protagoniste di tante esposizioni internazionali in tutta Europa. La troupe di Viaggio in Liguria di Primocanale si è poi trasferita nei laboratori attrezzati del Museo, dove un gruppo di bambini della scuola primaria di Altare stava partecipando ad un laboratorio pratico sul Liberty. A questo proposito, ringrazio le insegnanti che hanno accompagnato i bambini al laboratorio ed in particolare Tiziana Oliva che ha coordinato il tutto.

Le riprese al Museo del vetro di Altare
Il Lacciarino e la Lacciarina

Al termine del blocco dedicato al Museo del Vetro, c’è stata la presentazione delle nuove maschere di Carnevale dei Lacciarin, ma bisognerebbe dire correttamente, in dialetto altarese, dei Lacciarigni, al plurale. Il Lacciarino e la Lacciarina sono stati impersonati da Francesco Brondi e Agnese Malaspina, mentre Alvaro Bazzano declamava i versi poetici della presentazione. Per queste maschere ho realizzato alcuni accessori in vetro borosilicato modellato colorato.

Il Ristorante Quintilio

Nel pomeriggio ho accompagnato Gilberto Volpara, Sergio Rossi e l’operatore Massimo Fornasier presso il Ristorante Quintilio, dove Lorena Germano e lo chef Luca Torcello hanno raccontato la storia del rinomato ristorante altarese, senza dimenticare di illustrare alcune specialità tipiche del territorio reinterpretate da par loro, e cioè ai massimi livelli di cura e qualità. Quintilio è davvero un grande vanto per Altare, meta di alto livello per i buongustai più esigenti, che sanno di trovare da Luca e Lorena una scrupolosa attenzione per la scelta delle materie prime, spesso a chilometro zero, provenienti dal territorio montano e costiero del savonese. L’ambiente curato, rilassante e familiare, unito all’attenzione per il servizio e l’impiattamento, fanno il resto. Straconsigliato!

Il bilancio di questa bella esperienza condivisa con Gilberto, Sergio, Massimo e tutti gli altaresi coinvolti nelle riprese televisive di Viaggio in Liguria alla scoperta del vetro di Altare non potrebbe essere più positivo. Il video della trasmissione, disponibile su YouTube, ha raccolto e sta raccogliendo un numero considerevole di visualizzazioni e so per certo, grazie ai numerosi feedback ricevuti via social, telefonate e messaggi che, la sera della prima trasmissione del servizio via etere, davvero tante e tante persone erano davanti alla TV ad assistere alla “prima”!
Senza presunzione, credo che si sia trattato di una considerevole operazione promozionale per Altare, quasi un’ora e mezza di riprese video curatissime, realizzata da persone professionali, sensibili ed attente, sia sul fronte genovese dell’emittente Primocanale, sia da parte altarese e di chi si è speso in prima persona per organizzare il tutto al meglio.

Continuo a sostenere da tempo, ed in particolare da quando la strada principale che attraversa Altare è stata interrotta a causa di decenni di inerzia da parte della pubblica amministrazione e della proprietà, che il nostro territorio ha disperatamante bisogno di occasioni promozionali come questa, pensate, organizzate e realizzate con l’impegno di chi ancora crede e riesce a scorgere gli aspetti positivi e le potenzialità di Altare. Da parte mia, rimango a disposizione per fornire idee e collaborazione a chiunque, seriamente, voglia impegnarsi su questo fronte.



One thought on “Con Primocanale alla scoperta di Altare

  1. Giuliana Richebuono says:

    Interessante ed esaustivo.

    Rispondi

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