Realizzare da soli delle sfere di Natale in vetro soffiato, questa la richiesta dei mie due corsisti di oggi! Richiesta interessante, perchè dalla forma sferica derivano quasi tutti i lavori possibili in vetro soffiato. Se la sfera è rotonda…

Più facile a dirsi che a farsi?
Dipende. Soprattutto dal tempo a disposizione.
I miei allievi di oggi mi hanno chiesto di insegnar loro la tecnica per realizzare le sfere di Natale in vetro soffiato.

Realizzare una piccola sfera di vetro pieno e, successivamente, provare a soffiarne una in vetro soffiato, è una routine consueta nel contesto dei corsi di vetro soffiato e modellato che organizzo nella mia bottega di Altare, (Savona, Liguria, Italia).

Puoi richiedere tutte le informazioni sui miei corsi di vetro soffiato e modellato utilizzando il modulo presente su questa pagina

Infatti, la forma sferica, in tutte le tecniche di lavorazione artistica del vetro a caldo, costituisce quasi sempre il primo step della lavorazione, sia che parliamo della tradizionale tecnica della fornace, sia di gran parte delle lavorazioni al cannello, comprese perle alla veneziana, pasta di vetro di Murano e vetro pyrex o borosilicato. Infatti, sulla forma sferica è poi possibile intervenire in vari modi, sfruttando la forza di gravità non meno che diversi tipi di attrezzi ed utensili, oltre naturalmente al soffio umano, per donare al vetro la forma desiderata finale. Ma, appunto, sempre da una sfera si parte.

L’apparente semplicità di una pallina di Natale, completa del suo anellino per appenderla all’albero, si scontra però con i numerosi passi preliminari che bisogna compiere per preparare al meglio le condizioni affinchè, alla fine, la sfera appaia… rotonda! Infatti, per quanto riguarda la tecnica del vetro borosilicato, bisogna per prima cosa scegliere un tubo del corretto diametro e spessore, tirare le due punte che ne permettano la lavorazione e soffiatura a distanza di sicurezza e, alla fine, soffiare il pezzo in successive fasi intermedie fino ad arrivare al momento in cui è possibile soffiare definitivamente il pezzo e portarlo alla dimensione voluta. Ospite scomodo in questa successione di fasi, c’è anche il momento in cui è necessario preparare la spalla, ossia ispessire la parte di vetro della punta di supporto immediatamente vicina alla futura sfera da soffiare. Una variante alla lavorazione con le punte è la saldatura di due tubi al pezzo che sarà poi soffiato come palla, ma il concetto finale cambia poco. Vista fare, è un’operazione facile, impararla in due giorni un po’ meno!

Comunque, anche in questi due giorni i miei due allievi hanno lavorato sodo, erano quasi sempre loro al cannello per provare, con il maestro che interveniva solo per superare i momenti di difficoltà. Ebbene, l’impegno è stato intenso ed anche il divertimento ed alla fine del tempo a disposizione entrambi avevano ben chiare le fasi della lavorazione e della realizzazione di una sfera. Era solo necessario un supplemento di esercizio, ma sono convinto che, se vorranno dedicare un po’ di tempo alle prove, riusciranno nel loro intento.